RICETTE

sabato 29 agosto 2015

VEDI NAPOLI E POI MUORI



Da milanese imbruttita, faccia verde, Napoli era una città troppo pericolosa, superficiale e sporca per essere visitata in questa vita o per lo meno senza bodyguard …







Ora Napoli per me è mille colori, Napoli e un amore segreto, Napoli è amicizie, Napoli è buona cucina, Napoli è …vacci e vivila, solo così puoi capire!
Il vento dell’ amicizia mi ha convinto alla visita di questa città.




Ricordo ancora il primo viaggio verso Napoli, le mille raccomandazioni dei miei genitori e i miei mille punti di domanda che mi ero ripromessa di affrontare in treno.

Se penso alla mia ignoranza ancora rido. 






Mi viene in mente il film "Benvenuti al sud" con C.Bisio...ricordate? se non l'avete visto merita proprio di essere guardato! Troppo simpatico!


Salita sul treno, dopo i primi minuti di silenzio, del resto siamo a Milano…il mio vicino di posto, il sig.r Gennaro, incomincia a parlare: non ha attaccato bottone, ha cucito proprio tutto il cappotto! 






Lui, napoletano da generazioni, emigrato al nord per motivi di lavoro, inizia a parlarmi di De Crescenzo e della città di Napoli.
Gli incontri sul treno, mi divertono sempre un sacco e così inizio a conversare dimenticandomi i mille interrogativi a cui dovevo rispondere per attuare un piano di sopravvivenza ed evacuazione da Napoli.
Il soggiorno è stato di circa due settimane e ho soggiornato ospite di Gabriella e la sua Famiglia.







Italo Calvino scriveva così: “Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.”
Ed è così che mi sono innamorata, risposte alle mie domande me ne ha date più di una, oltre a nuovi spunti di riflessione.






Sono rimasta piacevolmente colpita da una città piena di tante contraddizioni ma bella; bella per la sua gente, la sua ospitalità, per il suo mare e per le innumerevoli meraviglie che ho potuto visitare…
























Napoli rappresenta il primo viaggio che ho fatto da sola e il mio coraggio è stato premiato!






Il problema è che ci ho preso gusto, ci torno sempre volentieri e quando torno, mi sento proprio a casa!! 

Chi l’avrebbe mai pensato??!!


È arrivata la polentona…





















Forte e felice è l’immagine di quando a fine giornata ci si riunisce per la cena sul terrazzo della famiglia Padolino. Tra un semplice piatto di pasta e un crocchè,  io che racconto, con vivo entusiasmo, quello che ho visitato durante il giorno, tra gli sfottò di tutti che mi ricordano che io qua neanche ci volevo venire …







LaGiuly SMILE




www.viaggioanchesola.blogspot.com











mercoledì 26 agosto 2015

LA LIMONAIA

DA PAOLINO, LEMON TREE.

Che favola questo posto!

Ricordate il mercante di cose imperfette? Grazie a lui ho conosciuto questo bellissimo posto …
Stavo passeggiando nella tranquillità della via Matermania  a Capri e mi arriva un WHATSAPP : “ Prenotato per sta sera, DA PAOLINO, a nome Giulia una ragazza assai carina, ore 20:00, vacci è un posto bellissimo, ho fatto prenotare da Paolo e non farti mancare nulla!”
Penso che questo sia  stato proprio un gesto carino e decido di andarci …





Un po’ in ritardo sulla prenotazione arrivo al ristorante percorrendo un vicoletto sul quale si apre l’ingresso al locale …
Che posto romantico, mi vien subito da pensare …!!
Percorro il piccolo ingresso illuminato solo da candele e faccio ingresso nella meravigliosa limonaia.
Cenare in questo bellissimo giardino di limoni è stato proprio un gran regalo.






Non posso fare a meno di continuare ad osservare la sala, unica nel suo splendore!



tratta dal sito



Alzando gli occhi al cielo, al posto delle stelle... i limoni capresi illuminati da piccoli lampadari in ceramica bianca anch’essi  dipinti a tema, da sapienti mani artigiane.
Il  suono delicato del mandolino rende ancor più piacevole la serata …




dal sito internet



Arriva il Menù, i prezzi più alti rispetto alla media, o almeno alla mia, ma mi avevano avvisata e io ero pronta a godermi la serata.
Al tavolo già degli ottimi taralli con il pepe e le mandorle che mi fanno impazzire;

dopo un po’ di indecisione ordino dal ricco menù, ravioli alla caprese al limone e il secondo del giorno: totani capresi con le patate … alla faccia della dieta.
“Piccirella, goditi la serata” era stato il consiglio e così ordinai anche un ottimo calice di Falanghina.



Photo credits: Photo Flash (LifeStyle



Ero sola, ma osservando altri tavoli e notando come alcune coppie sembravano più sole di me,  mi sentii subito in buona compagnia di me stessa
Almeno così, posso avere sempre ragione :P

Indubbiamente ottimi i  piatti che mi sono stati serviti e il vino fresco ne esaltava i sapori.
I camerieri attenti, mi hanno coccolata e intrattenuta, non so se per merito del vino, del limoncello e del meloncello, la serata è trascorsa bene e in compagnia, della solitudine nessuna traccia.
Proprio una bella serata, mi sono divertita!

Cameriere o’caffè!


#Grazie a Francesco e a Pietro, i Camerieri.



P.s. le fotografie sono tratte dal sito internet del locale perchè sia la macchina fotografica sia il cellulare in quell'occasione erano scarichi ma non potevo non mostrarvi delle immagini.



LaGiuly SMILE.




mercoledì 19 agosto 2015

RICETTA PER UN BUON PIATTO DI PASTA AL POMODORO FRESCO





Dopo il miracolo di S. Gennaro, la pasta al pomodoro fresco di Grazia!

Finalmente ho scoperto il segreto del sugo al pomodoro fresco.


Semplice semplice ma per me impossibile.

Mai e poi mai sono riuscita nell'impresa di fare questa pasta che per me è squisita!




" e che ci vuole...??!!"

era sempre questa l'affermazione ricorrente quando mi è capitato di confrontarmi sul tema con varie massaie.

"Ma dev'esserci un segreto" , pensavo...


Perchè a me esce una cosa immangiabile, acidula, piena di semini e pellicine del pomodoro???

persino il pomodorino mi schifa...


PRIMA E DOPO LA RIVELAZIONE DEL SEGRETO


Ma un giorno... la rivelazione!!

Grazia, mi ha finalmente svelato il segreto della pasta con il pummarolo fresco!!

" Giulia, tu il pomodoro, non lo devi sconquassare!"
ovvero, non lo devi mai girare.




e io che invece mettevo molta cura nello schiacciare i pomodorini !!!  



finalmente il pomodorino ha la faccia felice!



RICETTA:

  • Qualche pomodorino tipo Piccadilly
  • Olio extravergine d'oliva
  • 2 spicchi d'aglio
  • Basilico fresco
  • Sale q.b.
  • Bucatini
In una padella fai leggermente rosolare gli spicchi d'aglio, aggiungi il pomodoro lavato e tagliato in due possibilmente con l'interno girato verso il basso.
Fai cuocere pochi minuti SENZA MAI MUOVERE I POMODORINI!!
Poi girali, continua la cottura per pochi istanti e aggiungi il basilico fresco.
Scola i bucatini e condisci con il sugo, girando delicatamente e senza ripassare in padella la pasta.

Bon appetit ...

...adesso che ci sono riuscita posso anche prendere marito :)

LaGiuly SMILE

martedì 18 agosto 2015

EI OOOHH !! ANDIAM ANDIAM, IN MINIERA... SCHILPARIO (BG)

Destinazione: Schilpario, in provincia di Bergamo.







Per raggiungere da Milano questo luogo c'è voluto un pò di tempo.
Gli ultimi km lungo una tortuosa strada di montagna hanno reso il percorso un pò impegnativo ma incantevole.
Immersi nel verde, gli occhi e la testa si rilassano e si ritrova già la pace!







Ma che ci sarà mai a Schilpario??? ... UN' EX MINIERA SIDERURGICA.








Per anni questo luogo è stato legato ad una radicata tradizione mineraria siderurgica.







Muniti di elmetto e giacca anti vento è iniziata la nostra discesa al cuore della montagna su vecchi vagoncini che per anni sono stati utilizzati per caricare i minerali estratti e portarli al di fuori del giacimento.






I percorsi, assolutamente originali, sono molto suggestivi.








L'ambiente è freddo ma se ci si copre bene non rappresenta un problema!

Ricordo che tutti in assoluto silenzio camminavamo in fila indiana attenti a non sbattere la testa e a non perderci lungo i molti cunicoli.






Interessante questa visita che ha fatto scoprire molti aneddoti e curiosità; infatti la guida tanto ci ha raccontato sulla storia della miniera, sulla geologia dei luoghi, sulle tecniche di scavo dei minerali nella storia e  sulla lavorazione del ferro.   







Per il grande entusiasmo dell'accompagnatore è stato come rivivere in certi momenti, uno spaccato della vita di un minatore che frequentemente per la sua esile figura poteva essere un bambino.







L'ambiente ormai dismesso, umido, angusto e buio della miniera è sicuramente affascinante e avventuroso se vissuto con gli occhi del turista ma se ci si sofferma a pensare che quel posto è stato per tanti anni luogo di grande fatica e sacrificio per molti uomini e bambini, si rimane senza parole e con un groppo in gola.




Con abbigliamento caldo e comodo, vale la pena visitarlo!


LaGiuly SMILE

domenica 16 agosto 2015

VIAGGIA, AMA e PREGA

Pensieri di viaggio…




Bisogna credere in qualcosa,  in qualcuno di Superiore, chiamiamolo Dio, chiamiamola  Madre o Universo
Chi crede ha una forza diversa, la consapevolezza di far parte di un progetto, di avere un senso nel mondo perché,  c’è tutto il resto del mondo!
Aiutare il compimento di un progetto comune umanitario più grande!
Chi crede ha una marcia in più, ha un’altra energia, ha ottimismo, ha una gentilezza diversa.
Chi decide di credere ha una leggerezza di cuore tale, che gli permetterà di andare sempre avanti con rinnovata forza e con testa alta.
Credo esista una giustizia Divina che protegge ognuno di noi e soprattutto pronta ad ascoltarci; quindi attenzione a come chiediamo le cose, dobbiamo essere precisi e chiari.
Nulla succede per caso e forse potremmo essere stati noi, in prima persona, a richiedere che ciò succedesse!
Chiediamoci sempre perché quella determinata cosa ci è successa e perché è successa proprio a noi,  quale lezione abbiamo da imparare da questo evento.
Non tutto quello che ci succede è facile da accettare ed elaborare, ma pensare di far parte di un disegno di vita benevolo mi aiuta a dare nuovo senso agli eventi.

GRAZIE,

In cammino e sul cammino…


LaGiuly SMILE.

giovedì 13 agosto 2015

EX CAVA DI BAUXITE, OTRANTO


Altro posto che mi è entrato nel cuore, molto scenografico e attraente per i suoi colori vivaci.




Marcato esempio di rinaturalizzazione, la  ex cava di Bauxite è uno dei luoghi che consiglio sempre se di passaggio a Otranto.
Si trova nelle vicinanze del faro di Punta Palascia e del Monte Sant'Angelo.
Questo giacimento ha visto il suo inizio negli anni '40 per l' estrazione della bauxite di cui è molto ricco il terreno. 
Per trentasei anni, questo luogo fu impiegato per estrarre questo minerale che veniva utilizzato poi, per la produzione di alluminio.
Oggi l' area è ormai dismessa, e la miniera a cielo aperto si è trasformata nel tempo in uno splendido laghetto dal colore verde smeraldo che in contrasto con le rosse pareti rocciose rende il panorama a dir poco estroso.






Le acque che si sono raccolte al suo interno, provenienti molto probabilmente dalle vicine falde, hanno dato vita a un nuovo ecosistema. 
Lo stagno, profondo circa 25 mt, non ha acque balneabili.



Si presenta contornato da molti giunchi e canne acquatiche ed è popolato da moltissime rane che insieme alle cicale sono certa che vi terranno compagnia.


Per il suo colore, molto intenso, la terra adiacente la cava, viene spesso utilizzata per produrre colori da utilizzare nell'artigianato locale.




Di grande impatto, vedere per credere!

LaGiuly SMILE

mercoledì 12 agosto 2015

SCAMPAGNATA DOMENICALE ALLE PIRAMIDI DI ZONE (BS)

Questo di cui vi parlo oggi è un luogo insolito, curioso… grandi e piccini ne rimarranno affascinati.

Una gradevole escursione da fare in giornata, a pochi KM da Milano, nel fresco delle verdi montagne bresciane




Arrivarci è semplice e se avete un navigatore lo sarà ancor di più.
























Il percorso per la visita alle piramidi parte dalla bellissima chiesetta di S.Giorgio sull’altipiano di Cislano (BS), a 600m di altitudine.






Interno della piccola chiesetta di SAN GIORGIO




Immerso nel verde bosco della montagna questo sentiero vi regalerà dei punti panoramici sulle 
piramidi e sul lago d’Iseo con la sua Montisola e l’isolotto di Loreto, veramente unici.




La passeggiata di circa un km, non richiede una particolare preparazione atletica ma sicuramente delle buone scarpe da trekking.




Nulla a che fare con le piramidi d’Egitto, quelle di Zone originano dall’azione erosiva dell’acqua e delle pioggie su quel particolare terreno morenico.
Chiamate anche “fate di pietra”, le alte e imponenti colonne di sassi dal grande cappello, possono arrivare a 30 m di altezza. 































Il grande sasso, posto a cappello della piramide svolge una vera e propria azione di protezione per le piramide,  quando il cappello cade, la piramide lentamente andrà a scomparire perché non più protetta dall’acqua.
Dal belvedere si potranno ammirare queste bellissime sculture naturali da diverse prospettive.




Penso che ognuno di noi, nonostante le innumerevoli spiegazioni  poste lungo il sentiero, non possa fare a meno di pensare: “ Ma com’è possibile che quel sasso sia arrivato lassù? “ o comunque all’infattibilità del fenomeno. 




























Ancora oggi molti esemplari si generano e altri si distruggono lasciando dei solchi molto profondi nel terreno.
La passeggiata è molto easy e con poca fatica in poco tempo avrete riempito gli occhi di molta tranquillità e bellezza.
Il punto d’arrivo, è lo stesso dell’andata, e un piccolo chiosco dove fare un break è pronto ad accogliervi.
Per il ritorno il mio consiglio è di scendere verso Marone e di godere degli incantevoli scorci del lago di Iseo.






























Giunti al paese percorrete la strada che costeggia il lungo lago, non ne rimarrete delusi; la trovo molto suggestiva e romantica soprattutto con le luci e le emozioni del tramonto.





Il lago d’Iseo lo conosco abbastanza e state sicuri che non sbaglierete nè se proseguirete in direzione Iseo nè se sceglierete di svoltare a destra in direzione di Lovere.

La Giuly SMILE.