Un
corallino della costa Smeralda.
Siamo
arrivati di buon ora, su consiglio di una ragazza conosciuta in spiaggia e devo
dire cosa molto astuta visto il movimento che si crea qui attorno per l’evento.
L’ambientazione
è già di per se molto carina, tutto molto curato e con un tocco vintage, come
piace a me.
Le
bancarelle molto sfiziose, tanti gli
articoli "handmade", qualche bancarella di prodotti tipici alimentari
profumatissimi, dal miele al pecorino. Qualche bancarella di brocantage, poco
ma veramente poco di usuale e banale.
Piacevole
passeggiare per questo mercatino e per le vie del paese che sono ricche di
piccoli negozietti di arte o che comunque con molta arte allestiscono la loro
merce.
Tanti sono
anche i locali che colorano con il loro ricercato e simpatico arredamento il
paese.
Tornare la
sera a San Pantaleo è stato è stato sorprendente.
Nella Piazza principale, al
Bar Nina ho bevuto cocktail buonissimi. Uno dei più buoni che abbia assaggiato è "nut and mint“. Un mix di sapori incredibilmente e sapientemente mixati tra loro per un risultato di morbida dolcezza: liquore alla nocciola, crema di cacao bianca, lime, rosmarino, zucchero di canna e ginger ale.
Chiamarlo bar è riduttivo, un ambientazione semplice ma al contempo curata, una
ricca selezioni di vini, liquori e tè. Nelle sere più fresche, sulle sedie all'aperto, a disposizione dei clienti delle calde copertine di pile.
Sempre
nella piazza della chiesa, un negozio d’arte molto particolare dove il riciclo
prende forma, anzi piede…
Con l’arte
negli occhi e la fede nel cuore questo artista, ha avuto la grazia di poter trovare un
“Cristo naturale” di grande impatto e suggestione, che ad oggi si trova ancora
esposto nel suo negozio. Fortunato chi potrà permettersi di comprarlo,
quest’opera parla da se, riempie gli occhi e il cuore.
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