Santa Teresa di Gallura, paese nella provincia di
Olbia-Tempio.
Rispetto ad altri inizia ad essere già più grande come
dimensioni, le case dai colori tipici galluresi rendono simpaticamente colorato
il paese.
Grande la piazza sulla
quale si affacciano molti locali e nella
quale giocano molti bambini in libertà.
Passando da via XX
Settembre ci siamo diretti verso la torre spagnola.
Arrivati alla torre si apre un panorama magnifico tanto da farti sospirare e dire: “ma cosa abbiamo da invidiare alle Maldive??”.
A sinistra della torre
la vista si perde su “spiaggia Rena Bianca”. Un paradiso, una spiaggia bianca
bagnata da un mare a dir poco meraviglioso dalle mille sfumature d’azzurro. Il
mare così calmo da sembrare per sfumature un tutt’uno con la spiaggia, creando
una scala cromatica tipica dei paesi tropicali.
A destra della torre una piacevole e semplice passeggiata naturalistica, tra cespugli di mirto e imponenti fichi d’india dalle foglie ancora ricche di frutti, che conduceva al mare questa volta con scogli e acqua ugualmente cristallina.
Visitata in più giorni
ha davvero conquistato i miei occhi per la sua particolare natura incontaminata
e selvaggia.
Grandi massi di granito
dalle svariate e curiose forme, non ci sono grandi spiagge ma piccole calette
di sabbia granulosa, il mare dalle varie tonalità dal verde al blu, fondali
ricchi di pesci e scogli attorno ai quali curiosare un po’ con la maschera.
Per raggiungere queste calette lunghe e
non sempre molto semplici passeggiate tra siepi graffianti, mirto, ginepri e
enormi sassi ma c’è da dire una cosa, non sono mai rimasta delusa della
spiaggia.
Vi parlerò, anche se le
foto parlano da sole, di Cala Spinosa, Cala Grande, Cala Luna e Cala Capo
Testa.
Difficile stabilire
quale sia la migliore, lascio questo compito a voi.
Bisogna arrivare di buon
ora per trovare parcheggio in alta stagione, l’ingresso alla caletta non è
segnalato ma riconoscere la caletta sotto di voi sarà inevitabile per i suoi
colori e per le tante persone che la osservano dall’ alto e di conseguenza capirete subito da che parte
scendere.
Questo sentiero è uno
dei più difficili, di breve durata ma assai ripido e sabbioso, sconsiglio le
infadito, qui servono le scarpe per scendere o meglio sarebbe un bob.
Quindi portate con voi
lo stretto necessario, no a ombrelloni e sdraiette e riportate con voi
l’immondizia, sarebbe un sacrilegio rovinare queste splendide spiagge.
Si arriva in questa
piccola caletta, non c’è molto spazio, diciamo che bastano cinque asciugamani a
riempirla ma merita tantissimo di essere vista. Inizialmente il mare è trasparente
grazie alla presenza di sabbia bianca ma
aumentando subito la profondità, si colora subito di un bel blu.
Arrivati a capo testa,
troverete subito dopo la piccola lingua di terra tra i due mari, sulla sinistra, il bar del Capo, dove è possibile parcheggiare per iniziare a
camminare. Proprio di fronte al bar c’è un cancello verde che è possibile
aggirare a piedi, si percorre per circa un km questa larga e comoda strada che
porta a case di villeggiatura, mantenendo sempre la destra inizierà il bello.
Noterete ad un certo
punto dei massi proprio all’ inizio del sentiero, oltrepassate i sassi e
continuate a camminare, attorno a voi tutto cambierà, sembrerà di passare un
valico tra due mondi.
Si passeggia tra la vegetazione tipica della zona fino ad esserne inglobati, si attraverseranno infatti dei tratti dove sembrerà di camminare in un tunnel, ma nelle giornate di sole o di vento offrirà molto riparo e sarà molto gradito.
Si passeggia tra la vegetazione tipica della zona fino ad esserne inglobati, si attraverseranno infatti dei tratti dove sembrerà di camminare in un tunnel, ma nelle giornate di sole o di vento offrirà molto riparo e sarà molto gradito.
Ad un certo punto
arriverete a percorrere un sali e scendi e uno slalom tra sassi granitici,
quando sarete nel cuore della vallata, se ancora non ci avevate preso gusto,
inizierete a farlo.
subito dopo quest' enorme masso, sarete arrivati!!!
Un grande totem accoglie i turisti e sembra sorvegliare il luogo regalando pace e tranquillità.
La cala è Grande e racchiusa da una gradi pareti rocciose.
Un grande totem accoglie i turisti e sembra sorvegliare il luogo regalando pace e tranquillità.
La cala è Grande e racchiusa da una gradi pareti rocciose.
Questo posto è abitato
da parecchi giovani naturalisti che hanno a cuore la loro casa e la vogliono
giustamente mantenere pulita. Sparse qua e là e lungo il percorso si troveranno
infatti delle damigianine di vetro per buttare i piccoli rifiuti e i mozziconi
di sigarette. Tra le rocce si noteranno le case di questi ragazzi che devono
essere davvero in molti.
La spiaggietta è piccola
e la gente che viene anche solo per visitare il luogo e fare trekking è molta
quindi assicuratevi un posto se ci tenete a stare un po’ qui.
Il mare ha un fondale
misto sabbia e di scogli, l’acqua è subito alta e i colori tendono al verde.
È divertente regalarsi
una passeggiata sui sassi e andare alla scoperta di quello che c’è oltre alla
scogliera.
CALA LUNA
CALA LUNA
Per arrivarci bisogna percorrere tutta la strada per capo testa e arrivare fino al parcheggio vicino al faro.
Senza oltrepassare il
cancello che delimita la zona d’ingresso al faro a sinistra vicino al
chioschetto mobile parte un sentiero, in mezz’ora di camminata, se non vi
perdete a guardare il panorama (impossibile) arriverete a cala luna, che vi
avverto essere frequentata da nudisti. Una volta arrivati in cima inizierà la
discesa tra la bassa vegetazione e una volta arrivati in prossimità del mare
sarà meraviglioso osservare l’immensità di questi massi sapientemente levigati
dall’azione del tempo e del vento. La caletta è davvero piccolina, ma lo spazio
sulla scogliera è infinito.
CALA CAPO DI TESTA.
È la più facile da
raggiungere un breve cammino che parte dal faro, questo la rende più conosciuta
e frequentata.
Si scenderà al mare per
questo percorso sorvegliato dal faro, anche qui la particolarità sono i
maestosi sassi, arrivati in spiaggia qui sembra esserci abbastanza spazio. Proprio
in spiaggia un grosso sasso che sembra avere la forma di un’amaca sul quale è
possibile sdraiarsi per prendere il sole
.
Spiaggia a grana grossa. .
eh che malinconia....
LaGiuly SMILE
viaggioanchesola.blogspot.com
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